Esiste un modo per pensare positivo anche quando tutto appare scuro?
Io vi riporto il mio metodo, non so se applicabile a tutti, peró, quando sento che le giornate iniziano a farsi strette, cerco di vedere la mia quotidianità guardando il tutto da parecchi punti di vista e interrogandomi su aspetti che fino a quel momento non avevo considerato.
La curiosità è un propulsore di creatività e generatore di entusiasmo
Io uso la curiosità per il mondo che mi circonda e per il suo funzionamento.
La curiosità ci aiuta nella quotidiana attività del cervello, mantenendolo attivo ed elastico. Ció permette di liberarci dalla tendenza a vedere solo problemi, spostandoci sulla ricerca di nuove idee e modalità per realizzarle.
Vi riporto qui alcuni modesti consigli che ho imparato ad utilizzare per focalizzarmi sul pensiero positivo.
Riprendiamo il controllo dei sensi
Essere curiosi vuol dire anche non affrontare nei modi abituali i problemi quotidiani, ma piuttosto cercare nuove idee e possibilità di soluzione. Una pratica molto efficace è quella di esplorare il momento di crisi attraverso i sensi.
Sollevate un attimo lo sguardo dallo schermo del PC/Smartphone e guardatevi intorno: cosa vedete? Che cosa sentono le orecchie? Che odori arrivano al vostro naso? C’è qualche sapore particolare nella bocca in questo momento? Cosa sente il vostro corpo? Il vostro cuore è attraversato da qualche emozione in particolare? La vostra mente quali pensieri stà sviluppando?
Parlate con le persone
Il pregiudizio è un cattivo amico della felicità, sia in ottica positiva che negativa; nel momento in cui incontrate una persona a cui volete bene, ma anche qualcuno con cui non avete una grande relazione, domandatevi se lo sguardo è libero da preconcetti e lo state guardando per come è veramente, oppure se vedete il riflesso di quello che credete di sapere già. Vi consiglio un piccolo gioco: provate a conoscere questa persona come se fosse il primo incontro e notate cosa succede; dimostrate un interesse genuino verso ciò che vi stà raccontando e la sua personale storia. I vostri rapporti miglioreranno, e potreste anche farvi nuovi amici.
Se volete entrare in sintonia con qualcuno, investite il vostro tempo nell’osservazione.
So di non sapere
La malsana idea di dover sapere tutto ci porta ad essere ansiosi e insicuri, inoltre non ci permette di vivere le novità e le emozioni positive che comportano. Alcuni fingono di sapere ció di cui parlano gli altri e questo genera uno stato di tensione che fa male sia a loro che a chi li circonda. Vi condivido un consiglio: abbracciate la vostra ignoranza su tantissimi aspetti e ammettete la stupida illusione che il vostro personale modo di descrivere la realtà sia una verità assoluta. Questa nuova prospettiva vi farà vedere l’ordinario in modo straordinario e sarete più disposti ad apprendere qualcosa di nuovo che avete avuto sotto gli occhi per tutto questo tempo.
Nutritevi di bellezza
Dentro ogni crisi esiste un’opportunità; quando vi sembra che stia andando tutto a rotoli e il mondo vi appare nero, fermatevi un attimo e domandate a voi stessi se potete imparare qualcosa dall’esperienza che state vivendo. Non rinunciate a ricercare la bellezza in ogni cosa; è un esercizio quotidiano che rivoluzionerà il vostro modo di approcciarvi al mondo e alla vita. Dentro il momento di crisi, fermatevi un minuto e scrivete tre cose per cui siete grati nonostante il momento che state attraversando. Interessatevi alla vostra vita in questo momento; non siate vittime della vostra stessa idea di come dovrebbe essere affinché possiate essere felici.
Abbandona i rimpianti
Tutti noi abbiamo rimpianti, fanno parte della nostra forma mentale orientata a cercare il miglior risultato possibile, dall’offerta su internet al corso di studi universitario; la soluzione è lasciarli scorrere via perchè la vostra vita è adesso. La felicità non da sgorga quello che avete realizzato, ma da ciò che potete imparare lungo il percorso. Domandatevi soltanto: quali lezioni ho imparato e come posso portarle con me?
1 Commento
Emanuele Tandurella
Condivido tutto, anche punti e virgole 🙂 è semplicemente illuminante.
C’è solo una cosa da fare oltre a leggere con attenzione tutto, mettere in pratica tutto, ogni passaggio con l’umiltà e la curiosità come solo i bimbi sono capaci di fare 😉
Grazie Egidio!
Emanuele